C’è un matrimonio perfetto che tutti dovrebbero conoscere ed è quello tra legumi e cereali, una coppia che vince nel gusto appagante, ma anche da un punto di vista nutrizionale. Lo sa bene chi ha scelto di seguire una dieta vegetariana o vegana e preferisce assumere le proteine di cui ha bisogno da legumi biologici biodinamici, proprio come quelli che coltiviamo a Il Cerreto.
Un’alimentazione basata su una minore quantità di prodotti animali riesce a essere bilanciata e salutare se si adoperano i giusti accorgimenti. È bene infatti non compensare con uova, formaggio o altri latticini la ridotta assunzione di grassi di origine animale, ma piuttosto dare spazio ai legumi, purché abbinati nella giusta proporzione ai cereali, come nelle zuppe. In questo modo, l’accoppiata diventa una valida alternativa alla carne e garantisce i nutrienti di cui il nostro corpo ha bisogno.
Vivere in armonia con l’ambiente senza rinunciare al proprio benessere è dunque possibile; scegliere di alimentarsi preferibilmente con verdure, cereali e legumi è senza dubbio un valido modo per contribuire a ridurre l’impatto che hanno gli allevamenti animali intensivi sull’equilibrio del nostro ecosistema. Per di più, evitare un uso eccessivo di grassi di origine animale è risaputo essere un buon sistema per scongiurare malattie pericolose, come quelle cardiovascolari. I legumi riescono a essere anche una buona fonte di fibre, a garanzia di una regolarità intestinale che aiuta a diminuire il rischio di tumori a questo tratto dell'apparato digerente.
Guadagnare in salute non significa però rinunciare al piacere di piatti gustosi ed elaborati, anzi, la varietà delle preparazioni è fondamentale. Fortunatamente, i legumi biologici biodinamici si prestano in maniera ideale a ricette più o meno fantasiose: i ceci, per esempio, possono essere la base di un saporito hummus, mentre con le lenticchie si possono prepare delle polpette amate anche dai più piccoli di casa.
Inoltre, alcune tipologie di legumi biologici biodinamici de Il Cerreto si distinguono per la particolare digeribilità, sia per l’assenza della buccia, come accade per le lenticchie rosse, sia per la presenza di una buccia sottile, come nel caso delle lenticchie classiche verdi.
